I destini di Bruno e Albert s'incrociano casualmente. Entrambi hanno una cosa in comune: sono indebitati fino al collo e la loro vita personale è alla deriva. Bruno sta perdendo la casa e la moglie non ne vuole sapere più nulla di lui. Albert vede ogni tanto la sorella ma il marito di lei aspetta la restituzione del prestito. Talvolta recupera degli oggetti sequestrati all'aeroporto che poi cerca di rivendere. Si illudono che il loro debito possa essere estinto dalla Banca di Francia con l'intervento di Henri Tomasi che fa parte di un'associazione specializzata nel sovraindebitamento.
Nel frattempo iniziano a frequentare senza convinzione un gruppo di attivisti ecologisti che, con azioni dimostrative, cercano di fermare il consumismo compulsivo e lanciano l'allarme sul futuro climatico del pianeta che raggiungerà la temperatura di 45° nel 2050. Tra loro c'è anche Cactus, di cui Albert s'innamora. Ma sia lui che Bruno cercano di approfittare delle loro manifestazioni pubbliche per trarne un profitto personale.
Se tra circa trent'anni si girerà un film ambientato nei giorni d'oggi, viene subito da pensare a Un anno difficile. Perché sa raccontare il presente ma lo mostra anche come testimonianza per il futuro.(Mymovies)
di Olivier Nakache, Eric Toledano
Con Pio Marmaï, Jonathan Cohen, Noémie Merlant, Mathieu Amalric, Grégoire Leprince-Ringuet
Francia, 2023
Commedia, 120’