Lucy ha 96 anni e vive da sola, difendendo fieramente la sua indipendenza. Un tempo si chiamava Luciano, oggi invece è la trans più anziana d'Italia. Ai primi del 2020 Lucy ha ricevuto una lettera da Dachau: un invito alle celebrazioni per il 75esimo anniversario della liberazione dal campo di concentramento tedesco, dove è stata imprigionata in quanto "disertore dell'esercito tedesco", ma forse anche perché, come dice lei, era "un intruglio" scomodo per l'ideologia di purezza della razza nazista. Sarebbe la quarta volta che Lucy torna a Dachau, ma i forni crematori, quelli dove era costretta a trasportare i cadaveri ("alcuni ancora in vita"), non vuole più rivederli. Ma prima che possa partire per una quarta visita arriva la pandemia, che accresce la sua solitudine domestica.

Regia di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini
Genere Documentario
Italia, 2021
durata 95'

- PRESENTATO FUORI CONCORSO AL 39. TORINO FILM FESTIVAL (2021), SEZIONE 'L'INCANTO DEL REALE'.
- CANDIDATO NASTRO D'ARGENTO DOCUMENTARI, NELLA SEZIONE 'CINEMA DEL REALE' (2022)