Mercoledì 25 Luglio: IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE

[ Martedì, 19 Giugno 2018 ]

Teo è un affascinante pubblicitario in carriera. Ha una fidanzata, un'amante e un passato familiare tormentato alle spalle. Un giorno, conosce Emma, una donna non vedente, affascinante e di grande forza d'animo, che non si è mai arresa al suo handicap. Si è da poco separata e Teo sembra la persona giusta con cui concedersi una distrazione. Per Teo invece Emma è diversa da tutte le donne incontrate finora ed è attratto e impaurito dal suo mondo. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, ma niente sarà più come prima.

Regia di Silvio Soldini
Con: Valeria Golino, Adriano Giannini, Laura Adriani, Arianna Scommegna
Drammatico. Italia, 2017, 115’

"La sfida che ha cercato Silvio Soldini - maturata dopo aver realizzato il documentario 'Per altri occhi' - era quella di raccontare un personaggio non vedente, la sua relazione con se stesso e con il mondo, senza cadere negli stereotipi. Soprattutto quello della compassione. Voleva fare un film che raccontasse in modo vero una donna la cui vita è condizionata dall'aver perso la vista, ma la cui vita non si esaurisce nell'essere cieca. Che ha certamente sofferto molto ma ha reagito con fierezza pazientemente e faticosamente costruita passo dopo passo, con l'aiuto dell'ironia e dell'interesse per gli altri. Le ha affiancato un personaggio maschile che al contrario di lei è superficiale, insicuro, svagato, adagiato nella convinzione di essere inadatto a prendersi cura, a rendersi responsabile nei confronti di altri. Non senza una storia personale di dolore e di reazione al dolore attraverso la chiusura con il passato e un bel tuffo nella leggerezza a oltranza. È bello il modo in cui, simmetricamente, il film inizia e finisce. (...) Difficile stabilire quanto Soldini abbia vinta la sfida. Nessuno che non conosca la menomazione di cui si parla può dirlo. Ma il racconto, sensibile e autentico, scorre fluido. I personaggi sono tratteggiati con tutte le sfumature al posto giusto (esemplare il rapporto tra Emma e la ragazzina anche lei non vedente, ma rabbiosa, cui dà lezioni di francese e di vita). Golino fornisce un'ulteriore prova di versatilità e aggiunge un personaggio di qualità alla sua ricca galleria. Teo è Adriano Giannini che si fa prendere per mano e si dimostra assolutamente all'altezza della prova." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 14 settembre 2017) 

- FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE CON CONTRIBUTO ECONOMICO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO-DIREZIONE GENERALE CINEMA; REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO REPUBBLICA E CANTONE TICINO; IN ASSOCIAZIONE CON CRÉDIT AGRICOLE VITA AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT.

- FUORI CONCORSO ALLA 74. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2017), HA OTTENUTO IL PREMIO CIVITAS VITAE, IL PREMIO LIZZANI E IL PREMIO SORRISO DIVERSO VENEZIA 2017-ASS UCL.

- CANDIDATO AL DAVID DONATELLO 2018 PER: MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA (VALERIA GOLINO).

- CANDIDATO AL GLOBO D'ORO 2018 PER: MIGLIORE ATTRICE (VALERIA GOLINO).